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Arte digitale: Dove comprare NFT?

Philipp Plein Crypto Art NFT

L’arte digitale e Cosa sono gli NFT

Ogni anno la tecnologia fa passi enormi in avanti, ed è proprio in quest’ultimi che la novità per eccellenza è salita alla ribalta: si tratta dell’arte digitale.

L’acronimo di NFT è “Non Fungible Token”, si tratta di un certificato digitale che attesta la proprietà esclusiva di un’opera digitale. Il sistema funziona grazie all’uso della tecnologia blockchain: una rete informatica che gestisce un registro di dati in modo sicuro e univoco. Questo sistema crea dei blocchi di file crittografati che contengono dati che identificano i proprietari, la firma dell’autore/artista e la descrizione dell’opera. Senza questo “lucchetto digitale” chiamato NFT un’opera di Crypto Art non può essere garantita come autentica.         

 

                           

                                             

Ogni NFT è esclusivo e unico al mondo e non può essere clonato o duplicato. Gli NFT sono il modo per attestare che un’opera digitale sia originale. Certamente come qualsiasi altra opera è possibile averne una copia con una foto, uno screenshot, un video o una riproduzione stampata, ma una riproduzione non avrà mai il valore dell’opera originale.   

 

 

Il 2020 è stato un anno molto redditizio per gli NFT, gli investimenti sono cresciuti del 299%. Christie’s, la più grande casa d’aste del mondo, ha infatti battuto l’opera digitale The First 5000 days di Beeple di Mike Winkelmann (graphic designer americano). Si tratta di una raccolta di 5000 disegni digitali creati e caricati in 5000 giorni, per 69 milioni di dollari. Un collage di immagini che ha dato vita all’asta più danarosa della storia.

 

The First 5000 days è un collage di 21.069 x 21.069 pixel delle prime cinquemila opere giornaliere dell’artista Mike Winklemann.

Le immagini che compongono l’opera sono una diversa dall’altra e raffigurano personaggi mediatici.

 Alcune sono disegni cartacei realizzati a mano e poi digitalizzati. Tutte le  immagini sono disposte in ordine cronologico.  

NFT Frame di Philipp Plein per opere digitali

Philipp Plein esordisce con un’iconica collezione per la casa in collaborazione con Eichholtz: Philipp Plein Home Collection. La collezione presenta un oggetto di evoluzione digitale legato al mondo degli NFT, si tratta delle cornici Gold Stud. Queste cornici NFT Display, destinate a valorizzare ed ammirare le opere d’arte, sono comprese di Smart Tv e sono realizzate in ottone anticato, vetro bisellato, vetro specchiato e rifinite in oro. Rappresentano l’avvento dell’arte digitale e sono realizzate per chi già possiede opere NFT, per chi ha piacere di acquistarne o per chi, incuriosito dalla novità, vuole scoprire gli NFT realizzati dallo stesso Plein e trasmetterli all’interno della cornice creata ad hoc. E’ importante sottolineare come prodotti di questo genere siano molto vicini al gusto e allo stile di chi sceglie di investire nelle tendenze e nelle mode ogni giorno.

Gold Stud NFT è un prodotto per chi crede nel progresso, per chi ha la capacità di diffondere messaggi, per gli investitori del futuro e portatori di stili e mode: figure come rapper, giocatori di calcio, figure del mondo della musica e del successo.  Il mondo di Gold Stud è un mondo giovane che crede nella moda, nel lusso e che con uno sguardo verso il futuro acquista e sostiene fenomeni come quello dell’arte digitale. Insomma, Philipp Plein avvicina a sé chi come lui fa della vita un lusso. La cornice Gold Stud donerà importanza all’arredamento e allo stile della casa. Con questo pezzo di design Philipp Plein dà la possibilità, a chi condivide il suo stesso stile di vita, di sentirsi parte di una tendenza.

 

Parete decorata con la cornice Gold Stud per opere d’arte NFT, durante la presentazione di Philipp Plein Home Collection al Salone del Mobile 2022  

 

Philipp Plein e l’arte digitale nel mondo virtuale delle Cryptovalute

Una critica riguardante la Crypto Art ancora non esiste quindi il valore dell’ NFT è decretato esclusivamente dalla volontà di qualcuno di acquistare o meno un’opera, tutti possono vendere opere digitali ma sarà solo il mercato a deciderne le sorti. Come tutte le correnti artistiche nate negli ultimi anni anche l’arte digitale si sviluppa in forme differenti: tramite un disegno, un messaggio su twitter, un video, un videogioco o un brano musicale; l’espressione d’arte è molto ampia e quindi all’avanguardia da ogni punto di vista.

 

 

La Crypto Art sembrerebbe segnare l’inizio di una nuova corrente artistica, il punto di partenza per scrivere la nuova storia dell’arte, quella del futuro, quella dell’era digitale. E come tutti gli investitori dei nostri tempi dalla mentalità lungimirante, che credono nella Crypto Art, anche Philipp Plein si differenzia in un mondo che è in continua evoluzione.

 

 

Philipp Plein infatti realizza una collezione inedita di sculture di grandi dimensioni accompagnate da un NFT per ogni opera. Le statue protagoniste della collezione sono 6 mostri dai nomi e dalle sembianze diverse. Ogni personaggio è creato per donare al proprio ambiente di casa un tono divertente e accogliente. Le particolarità chiave di questa collezione, progettata dal duo artistico Crypto Kings (collaborazione artistica tra Philipp Plein e l’artista Anthony Tudisco), sono i colori abbaglianti e metallici.

 

 

Lil Boo, Lil Cyclops, Lil Diablo, Lil Godzilla, Lil Sharky e Lil Skully sono l’interpretazione dell’ironia della vita secondo Philipp e del significato che Plein le dà: “La vita è tutta una questione di divertimento”.  Insomma, oltre ad essere un grande investitore e aver sempre creduto nelle Crypto il fashion designer decide di sfruttare le sue doti artistiche per stare dalla parte di chi gli NFT li crea e li vende. Oltre a tutti i prodotti moda di Plein anche le opere digitali hanno la possibilità di essere acquistate in crypto.

 

 

Anche per gli intenditori del Metaverso Philipp Plein si afferma come esempio imprenditoriale. Philipp ha acquistato in Decentraland (un mondo virtuale in cui è possibile interagire, giocare, fare diverse attività, acquistare e costruire) per 1,4 milioni di dollari uno spazio che ha denominato “Plein Plaza”, in cui trasmette i propri valori in termini di innovazione e stile di vita.                                                               Nelle previsioni di sviluppo di questo immobile nel Metaverso sono previste aperture di negozi, hotel di lusso e altri edifici. Il designer ha già presentato virtualmente la sua collezione moda a cui potevano accedere gli avatar di Decentraland, ma solo in edizione limitata.

 

 

L’ultima novità di Philipp è l’iniziativa di far prendere vita nel Metaverso alle sneakers più iconiche della storia del suo brand. L’ NFT è uno short animato: una bocca si apre e si chiude e la ricreazione 3D della scarpa Skull esce e inizia a muoversi.

 

I dettagli dell’opera sono curati minuziosamente e l’idea di poter avere la propria sneakers preferita in versione opera digitale è una mossa geniale.

Il fiore all’occhiello però è la versione digitale del MoNA (Museo di NFT ART), uno spazio espositivo realizzato da Philipp Plein per il lancio della Crypto Art e dei giovani artisti di NFT. Entrando in MoNA una visita guidata ti accompagnerà nel mondo digitale degli NFT e del Metaverso. Inoltre, sarà possibile partecipare in veste di Avatar di Decentraland alla mostra del duo Crypto Kings. MoNA è un mondo mozzafiato all’insegna dell’amore per l’arte digitale.

 

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